In un'era dominata dalla digitalizzazione, le opportunità di espansione internazionale per le imprese italiane non sono mai state così accessibili. Il Bando Bonus Export Digitale Plus emerge come strumento chiave per le micro e piccole imprese (mPI) del settore manifatturiero, inclusi consorzi e reti, che mirano a conquistare i mercati globali.
Moma Comunicazione sta guidando diverse aziende attraverso le fasi di questo bando, ottimizzando gli strumenti di export digitale!
Il Bando Bonus Export Digitale Plus, promosso dal Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale (MAECI) e gestito dall'ICE-Agenzia con il supporto di Invitalia, mira a sostenere l'internazionalizzazione delle mPI italiane attraverso l'adozione di soluzioni digitali.
Con fondi dedicati, il bando si inserisce nel quadro delle iniziative per la promozione del Made in Italy e l'attrazione degli investimenti esteri, in linea con le disposizioni delle leggi n. 350/2003 e n. 164/2014.
Il bando è rivolto a micro e piccole imprese manifatturiere con codice ATECO primario: C, reti e consorzi che aderiscono a specifici criteri. I requisiti includono, tra gli altri, avere meno di 50 dipendenti e un fatturato annuo non superiore a 10 milioni di euro, essere attivi da almeno un anno, e avere sede legale o operativa in Italia. Le reti e i consorzi devono includere almeno cinque mPI per essere eleggibili.
Il Bando prevede contributi a fondo perduto fino a 10.000 euro per le singole imprese e fino a 22.500 euro per reti o consorzi, a fronte di spese ammesse per progetti di digitalizzazione dell'export.
Questi includono lo sviluppo di sistemi di e-commerce, soluzioni di digital marketing, strategie di comunicazione e promozione online, nonché l'upgrade di hardware e software. Vediamo nella sezione successiva il dettaglio delle attività coperte dal bando.
Il bando copre una vasta gamma di spese legate alla digitalizzazione e all'espansione internazionale, tra cui:
Attività Non Ammissibili: Il bando stabilisce chiaramente quali costi non sono coperti, tra cui:
Le spese devono essere documentate attraverso titoli di spesa elettronici, emessi da fornitori qualificati e inseriti nell'elenco ufficiale previsto dal bando, come Moma Comunicazione. È essenziale che queste spese siano sostenute dopo la presentazione della domanda di contributo, per assicurare la loro ammissibilità.
La procedura di candidatura richiede la presentazione di una domanda a Invitalia, seguendo gli schemi e le modalità dettagliati nel bando. L'approvazione è soggetta al rispetto dei criteri di ammissibilità e alla disponibilità dei fondi.
Moma Comunicazione sta assistendo diverse PMI nella preparazione della documentazione necessaria, garantendo che il progetto rispetti tutti i requisiti richiesti.
Moma Comunicazione è il partner ideale che sta accompagnando le aziende in questo percorso. Dall'analisi preliminare del progetto all'assistenza nella presentazione della domanda e nell'implementazione delle soluzioni digitali, stiamo aiutando le aziende a trasformare il loro progetto di export digitale in realtà. Il Bando Bonus Export Digitale Plus rappresenta un'opportunità preziosa per le imprese italiane che puntano sull'innovazione digitale per espandere la loro presenza sui mercati internazionali.
Con il supporto di Moma Comunicazione, le aziende sono accompagnate passo per passo nel processo di candidatura del bando per sfruttare al meglio le opportunità offerte ed accelerare la trasformazione digitale e presenza internazionale.
Sei interessato e vuoi rimanere aggiornato su questo ed i prossimi bandi? Contattaci, compila il form "richiedi una consulenza" per approfondire come possiamo supportare la realizzazione del tuo progetto digitale internazionale, massimizzando le opportunità offerte dai bandi.