In un periodo in cui l'intelligenza artificiale è più popolare e potente che mai, nel mondo del marketing è in corso un gran dibattito su come le aziende possono utilizzare l'AI per aumentare la produttività e lavorare in modo più efficiente. In questo contesto HubSpot ha recentemente annunciato il lancio di due nuovi strumenti basati sull'intelligenza artificiale (AI), ChatSpot.ai e Content assistant che rivoluzioneranno il modo in cui le persone interagiscono con la piattaforma HubSpot CRM.
ChatSpot, è stato annunciato dal co-fondatore e CTO di HubSpot, Dharmesh Shah in questo post di LinkedIn, unendosi a una serie di prodotti che stanno già attualmente integrando l'intelligenza artificiale.
Sostanzialmente è uno strumento AI che integra funzionalità simili a ChatGPT direttamente in HubSpot CRM che consente di porre domande sul portale HubSpot e di fornire istruzioni in linguaggio naturale attraverso un'interfaccia di chat.
Tutti hanno sentito parlare e provato ChatGPT, il prodotto che ha fatto segnare la diffusione più rapida di sempre, avendo raggiunto 100 milioni di utenti in soli 2 mesi. Oltre a ChatGPT si sono diffusi strumenti come DALL·E 2, in grado di trasformare in pochi secondi i suggerimenti di testo in immagini e illustrazioni di qualità, o come Copy.Ai che permette di generare testo in qualsiasi formato e su qualsiasi argomento in base agli input degli utenti, assistendo il processo di scrittura di qualsiasi cosa, dai copy dei social media ai blogpost.
Cos'è ChatSpot?
ChatSpot è un'integrazione OpenAi e HubSpot che combina le capacità linguistiche neurali di ChatGPT con HubSpot CRM, oltre a DALL-E 2, Stable Diffusion e Google Workspace.
In parole povere, ChatSpot è in grado di elaborare richieste in linguaggio naturale, sia testuale che parlato, come "aggiungi il contatto Mario Rossi al mio CRM e crea un task di follow up" oppure “crea un report sulle visite mensili del sito Web" e, a seconda della query, utilizza una combinazione di informazioni dai diversi tool di intelligenza artificiale integrati per fornire la risposta.
Una bomba, vero?
Cosa puoi fare con ChatSpot?
Lo strumento è attualmente in versione Alpha-2 e l'accesso è limitato da una lista d'attesa. Abbiamo avuto l'opportunità di testarlo e possiamo confermare che la demo è impressionante, non tanto per quello che il tool è in grado di fare ora, ma per le potenzialità future. La versione Alpha di Chatspot è ancora nelle prime fasi, il che significa che non è ancora completamente strutturata e presenta delle limitazioni, mancanze o errori di risposta.
Le applicazioni d’utilizzo sono tantissime e destinate a tendere ad ampliarsi sempre più. Diamo un'occhiata in modo più dettagliato a qualche esempio estremamente pratico in ambito inbound marketing, vendite, CRM e reportistica.
CRM e Vendite
ChatSpot può semplificare una serie di attività quotidiane di vendita e CRM. Ad esempio, puoi facilmente trovare informazioni importanti in merito al tuo database con domande sul numero e la tipologia dei contatti presenti nel CRM o aggiungere oggetti come un contatto, un'azienda, una trattativa, un ticket o un'attività, riducendo notevolmente il tempo necessario per creare un record.
È possibile inoltre fare estrazioni del database e creare degli elenchi in base a criteri specifici come dimensioni azienda, area geografica e importo trattative chiuse ricevendo risposte facili ed immediate.
Report
ChatSpot agevola la creazione rapida di report, basta specificare le variabili ed i criteri su cui costruire il report ed il gioco è fatto. Ad esempio è possibile estrarre facilmente una graduatoria o un grafico sulle trattative chiuse dalla rete vendita oppure sui clienti generati nell’ultimo trimestre, o sui settori di appartenenza delle aziende nel CRM.
Non solo, l'integrazione di ChatGPT permette di incrociare i dati del CRM con quelli esterni per cui ad esempio è possibile creare un report con il numero dei contatti del CRM splittati per nazione con l’entità della popolazione delle varie nazioni o il numero medio di aziende per paese (grazie a Chat GPT).
Una volta generati i report, è possibile decidere se esportarli con un click in Google docs o direttamente in HubSpot .
Marketing
ChatSpot consente inoltre di ottenere facilmente una panoramica dei dati di marketing, filtrarli secondo necessità e presentarli nelle forme e modalità preferite. Ad esempio, si può generare un riepilogo delle visite al sito Web o dei lead generati in uno specifico periodo e presentarlo in una tabella o in un grafico. Inoltre è possibile farsi inviare l’output generato alla propria email, anche impartendo il comando ad una cadenza fissa in modo che ChatSpot esegua il report quando specificato e invii i risultati via email.
Utile anche il prompt rivolto a raccogliere informazioni sulle parole chiave sia paid che organiche per le quali è posizionato un sito Web. ChatSpot restituirà per le singole keyword i dettagli sulla posizione, il volume di ricerca, il CPC e un link di collegamento alla pagina indicizzata naturalmente o promossa da attività pay per click adv.
Ultimo ma non meno importante, la connessione di ChatGPT in ChatSpot permette di sfruttare le sue potenti funzionalità per la redazione di un articolo per il blog, un post sui social media o un copy per una inserzione pubblicitaria che possiamo utilizzare come valida base per poi personalizzare i propri contenuti.
Inoltre, l'integrazione di DALL·E 2 consente di generare immagini per accompagnare questo contenuto o per qualsiasi altro scopo.
Content Assistant
Oltre a ChatSpot va certamente messo in evidenza il secondo tool AI lanciato da HubSpot dal nome piuttosto evocativo: Content Assistant .
Recentemente lanciata in versione beta privata (tra cui anche noi di MOMA Comunicazione), l'assistente ai contenuti aiuta i reparti di marketing e vendita a ideare, creare e pubblicare contenuti di qualità in modo molto rapido e intuitivo. Tra le molte opzioni, l'assistente ai contenuti può:
- Suggerire titoli di blog relativi a un prodotto o servizio, quindi generare una struttura completa del blogpost adatto e funzionale per quel titolo;
- Scrivere contenuti in pochi secondi per landing page, pagine di siti Web, blogpost, e-mail di vendita e marketing e articoli della knowledge base;
- Semplificare le automazioni del content marketing facendo risparmiare tempo ed efficientando l’attività dei team marketing e sales.
Considerazioni finali AI HUBSPOT
Entrambi gli strumenti sono ancora in una versione test, ma sappiamo quanto l'innovazione ed il time to market sia veloce nel mondo saas.
Allo stato attuale e per quello che abbiamo potuto toccare con mano sono tool utili per avere una panoramica di dati e per eseguire comandi specifici. L’AI in HubSpot sarà davvero rivoluzionaria quando migliorerà il flusso input-output e quindi la capacità di interpretare ed elaborare un numero maggiore e più complesso di richieste.
Non solo, se prendiamo ChatSpot, un ulteriore step sarà quando guiderà in modo più efficiente le richieste, ad esempio ricordando che mancano dati durante la creazione di un accordo o di un contatto e che sono informazioni fondamentali richieste dai processi dell’azienda. Si tratta di sviluppi che renderanno certamente l'adozione dei tool molto diffusa all'interno delle aziende e non vediamo l'ora di scoprirli.
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Mi occupo di comunicazione e marketing dalla fine dagli anni ’90. Un percorso scolastico con tanti 4 in "italiano" e una strada segnata verso studi scientifici, dopo una laurea in economia aziendale e un master UPA all’Università Cà Foscari, mi sono fatto le ossa in Publitalia ed in diverse agenzie a studiare i media, ad incrociare numeri e dati per ottimizzare gli investimenti in comunicazione per trarre il massimo da ogni singolo euro investito dai clienti. Ho avuto il piacere di lavorare con grandi realtà ed eccellenze industriali nei settori più disparati. In Moma affianco manager ed imprenditori per cambiare la strategia di sviluppo del business delle loro aziende e i loro processi di vendita, accompagnandoli lungo un percorso di digital transformation. Con i miei collaboratori coniughiamo azioni di digital marketing con soluzioni offline, portando avanti la metodologia dell’Inbound Marketing per generare e profilare contatti, qualificarli commercialmente e trasformarli in clienti, stabilendo relazioni gratificanti di lungo corso con i nostri clienti. Sono nato a Torino classe 1973, lavoro a Bergamo e Brescia, ma vivo a Mantova, la città che sento “mia” e dove faccio di tutto per tornare ogni sera per godermi la mia famiglia. Ho la fortuna che il lavoro che faccio mi piace e riesce a tirarmi fuori il 100%. Non si può vivere di solo lavoro e nel tempo libero - ahimè sempre meno - amo soffrire spingendo i pedali di una bicicletta, sognando di volare in salita come Pantani e sul pavé come Tom Boonen.