La creazione di una campagna pubblicitaria è una delle attività principali delle agenzie di comunicazione. Ma il concetto di campagna pubblicitaria è molto vasto. Può significare un’infinità di cose.

Se per una web agency vuol dire ad esempio creazione di campagna ADV online, per un’agenzia di pubblicità tradizionale significa piuttosto creazione di uno spot o di una pubblicità cartacea. Qualunque sia la campagna marketing da creare, lo scopo principale è sempre lo stesso: trasformarla in una campagna di successo. Ovvero ideare una strategia vincente, che raggiunga gli obiettivi che ci siamo prefissati, con il minor costo e il miglior risultato.

Viene considerata caratteristica indispensabile nelle campagne pubblicitarie di successo la creatività, ma nonostante ciò, è difficile stabilire delle regole che garantiscano sempre il successo e la riuscita di una campagna.

Progettare una campagna pubblicitaria che porti a risultati soddisfacenti è un lavoro paziente e complesso che deve puntare a mettere insieme diversi fattori. Bisogna considerare tutta la catena comunicativa nella sua globalità, calibrando la conoscenza di mittente e destinatario, il contenuto e la forma del messaggio, la sua distribuzione attraverso i veicoli più adatti, gli effetti della campagna stessa.

1. Analisi del contesto di riferimento

Quando parliamo di contesto, parliamo in realtà di molti aspetti, riassumibili in:

• il prodotto: prima di tutto dobbiamo conoscere perfettamente ciò che vogliamo vendere. Dobbiamo quindi sapere in cosa consiste il servizio o prodotto, oggetto della pubblicità aziendale, quali sono i suoi punti di forza (da evidenziare) e quali i punti deboli (da non sottolineare).
• il mercato: cosa chiede il mercato? Il prodotto/servizio da promuovere come si inserisce nella domanda/offerta del mercato di riferimento? Sono queste le domande da porsi per capire come strutturare la campagna pubblicitaria;
• i competitor: la concorrenza insegna sempre. Analizzare i competitor è utile per capire cosa funziona e cosa no, per prendere spunto o, al contrario, per evitare di ripetere errori già commessi da altri.

2. Identificazione dell’obiettivo

Per prima cosa dobbiamo capire qual è il nostro scopo. Cosa vogliamo raggiungere con la nostra campagna?

Di solito gli obiettivi delle campagne pubblicitarie sono:

• persuadere a compiere un’azione: è l’obiettivo più comune, ovvero convincere i destinatari del messaggio a fare qualcosa. Spesso ad acquistare un prodotto o un servizio, ma anche diventare fan di una pagina Facebook
• Informare: in generale qualsiasi campagna trasmette un’informazione ma poche lo hanno come obiettivo primario. Può capitare ad esempio quando si vuole comunicare la nascita di un nuovo servizio o quando si vuole spiegare le caratteristiche tecniche di un nuovo prodotto
• fare branding, ovvero far conoscere il brand e fare in modo che il logo, lo slogan o in generale l’immagine di un’azienda sia immediatamente riconosciuta.

Tutti questi obiettivi sono sempre presenti all’interno di uno spot ma bisogna aver ben presente qual è quello prioritario. Sulla base di questo, procederemo a costruire una campagna pubblicitaria mirata.Se dobbiamo informare, dovremmo usare un linguaggio chiaro e parole semplici.

Quando lo scopo principale è fare branding, serve un contenuto forte, che stupisca o comunque rimanga impresso. Se invece dobbiamo persuadere bisogna trovare argomentazioni convincenti che spingano il nostro target a compiere l’azione.

3. Individuazione del target

A chi ci rivolgiamo? Quali sono i nostri potenziali clienti?
Saperlo è importante perché, in base alla risposta, adegueremo la nostra comunicazione. Capiremo quindi che tipo di stile usare, quale mezzo utilizzare, quale messaggio lanciare ecc…

Conoscere il target significa individuare l’identikit del nostro potenziale cliente. Dobbiamo capirne gli interessi, le abitudini, le priorità (es: compra attratto dal prezzo, dalla qualità, dal brand?), i comportamenti…
Trovare il tuo pubblico target significa scoprire chi sono le persone che potrebbero nutrire un maggiore interesse nei confronti dei tuoi servizi o prodotti.

Gran parte delle aziende seleziona il pubblico target in base a fattori demografici quali:
Genere - Età - Professione - Location - Reddito o livello di istruzione - Stato civile
Più precisi saremo, più sarà facile intercettare le esigenze del nostro pubblico, soprattutto se parliamo di campagna ADV sui social dove siamo noi a decidere verso quale pubblico rivolgerci.

4. L’idea giusta

Ogni azienda ha le proprie caratteristiche e deve dunque comunicare in linea con questi parametri. Cercare e trovare l’idea che meglio sappia interpretare queste necessità e tradurle in proposte comunicative d’impatto che restino impresse e possano stupire.

È importante scegliere un linguaggio efficace, il messaggio che l’azienda vuole trasmettere, o l’impronta generale che si vuole dare al prodotto.
Dobbiamo cioè comunicare un messaggio come se fosse una storia, in cui il nostro cliente possa identificarsi. Bisogna creare suspance, incuriosire, divertire…
Bisogna puntare alle emozioni e descrivere il nostro prodotto/servizio in senso più ampio, andando a intercettare “argomenti sensibili” e facendo leva su questi.

5. Un visual suggestivo

Il linguaggio verbale è molto importante e per questo motivo lo accompagniamo in un impianto visivo che ne valorizzi il messaggio e lo renda più accattivamente ed esteticamente stimolante.

I loghi, la grafica, il carattere, i colori, le illustrazioni: facciamo in modo che tutto sia curato per essere coerente al messaggio comunicativo e allo stesso tempo per esaltarlo.

Cerchiamo di comunicare qualcosa di originale trasmettendo positività, allegria, spensieratezza, successo, sogno, sentimenti. Tutto ciò fa sì che il cliente sia ben disposto a immedesimarsi con l’identità del prodotto o dell’azienda.

Qualunque sia il mezzo scelto e il messaggio da comunicare, è importante farlo in maniera originale e divertente. Solo così potremo catturare l’attenzione dei nostri potenziali clienti.