I KPI dell'inbound marketing da prendere in considerazione

Per rispondere a interrogativi come "Come sta andando la strategia comunicativa che abbiamo creato?" oppure "Quali risultati vogliamo ottenere con un piano editoriale per i social?" è essenziale definire e individuare obiettivi strategici precisi.

I Key Performance Indicators (indicatori chiave di performance) sono le metriche strategicamente più importanti fissate come obiettivo.

Come definire un KPI?

KPI

Definire gli indicatori di performance in una strategia di inbound marketing può essere complicato, ma è fondamentale per avere tutti i dati sotto controllo. Ogni KPI dovrebbe essere correlato ad uno specifico risultato di business con una misura di performance.

Quando si definiscono i KPI da tenere sotto controllo è importante rispondere a queste domande:

  • Qual è il risultato che vogliamo ottenere?
  • Perché questo risultato è importante?
  • Con quale frequenza analizzerò i risultati?
  • Perché è importante raggiungere questo risultato?

I KPI più importanti per una strategia di Inbound Marketing

Ti lasciamo un elenco dei 10 KPI più importanti da tenere sotto controllo in una strategia di inbound marketing:

  • CTR
  • Impression
  • Clic
  • Conversion Rate
  • ROI
  • Bounce Rate
  • CPM
  • Customer Lifetime Value
  • Time on page
  • Traffico da mobile

Ma entriamo più nel dettaglio e analizziamoli uno per uno:

Impression

È un parametro che traccia le visualizzazioni che ha un annuncio o un post. Attenzione però, con le impression si intendono tutte le visualizzazioni, anche se un solo utente ne fa più di una.

Clic

Viene conteggiato quando un utente clicca su una cta, un banner, un annuncio… i clic, possono aiutarti a capire quanto è interessante il tuo annuncio. Ricordati che gli annunci pertinenti e mirati ad un certo target, hanno maggiori probabilità di essere cliccati.

CTR

Il Click Through Rate non è nient’altro che la percentuale tra le impression e i clic, ovvero, il numero di clic ricevuti da un annuncio, diviso per il numero di volte in cui l’annuncio viene visualizzato. Ad esempio, se hai 5 clic e 100 impressioni, il CTR sarà pari al 5%.
Un buon CTR sarà una percentuale alta, a dimostrazione del fatto che i tuoi annunci sono ritenuti utili e pertinenti. Solitamente quando si crea una campagna di annunci nuova, è consigliato creare annunci diversi e fare un A/B test; tenendo sotto controllo il CTR in modo da verificare quale dei due annunci performa meglio.

Conversion Rate

È la percentuale dei visitatori che hanno effettuato una specifica azione, che può essere l’iscrizione alla newsletter, l’acquisto di un prodotto o servizio o qualsiasi altra azione misurabile. Solitamente viene misurata l’azione definita come l’obiettivo di conversione. 
Sostanzialmente, il conversion rate serve per identificare la riuscita dell’obiettivo prefissato.
Si calcola dividendo il numero di persone che compiono l’azione con il numero totale di clic, poi moltiplico x 100 e trovo la percentuale.

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Bounce Rate

In italiano la frequenza di rimbalzo. Un bounce avviene quando l’utente abbandona il sito dopo aver preso visione di una pagina web entro pochi secondi. Con il bounce rate quindi si va a calcolare il numero di utenti che visitano una pagina web senza compiere nessuna azione. Si calcola dividendo il numero di rimbalzi su tutte le pagine web di un sito con il numero di visite in tutte le pagine web.
Fai attenzione però, il bounce rate è un dato che varia tra i diversi siti web: in un blog è normale avere una percentuale alta in quanto gli utenti tendono a salire, leggere le informazioni e uscire, senza navigare per il blog. In un e-commerce invece, una frequenza di rimbalzo alta è un cattivo segnale, potrebbe aiutarti a trovare delle falle tecniche nel sito web che non permettono agli utenti di navigare nel modo migliore.

CPM

Riguarda il costo per mille impression, è una metrica utilizzata per stimare il costo di una campagna pubblicitaria per mille visualizzazioni della stessa. Si calcola moltiplicando per mille il rapporto fra costo della campagna e numero di contatti raggiunti. Nel marketing digitale, questa KPI ti permette di stimare il costo ogni mille impression.

Return On Investment (ROI)

Il ritorno sull’investimento indentifica la redditività del capitale investito. Serve per capire il rendimento dell’investimento fatto per la campagna pubblicitaria. Questa è la KPI più importante perché ti aiuta a capire se l’investimento fatto sta portando dei risultati oppure no.
Si calcola dividendo l’utile derivato per il capitale investito (con utile derivato si intende il reddito dell’operazione meno il capitale investito).
Naturalmente, più il ROI sarà alto, più la campagna porta risultati positivi all’azienda.

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Customer Lifetime Value

Questa KPI è fondamentale per l’analisi del comportamento d’acquisto dei clienti. Il customer lifetime value indica il valore che il cliente porta all’azienda durante tutta la durata del loro rapporto. È importante rispondere alla domanda “per quanto tempo un cliente mi può portare profitto?”
In ogni mercato, la vita media di un cliente varia: se pensiamo ad una palestra, i clienti pagano un abbonamento mensile, che li porta ad avere un customer lifetime value alto, di mesi o anni. Se pensiamo invece ad un negozio di divani, il cliente dopo aver acquistato il divano smette di portare profitto all’azienda.
Questa kpi ci può aiutare a trovare dei modi per fidelizzare la nostra clientela e per apportare sempre più valore all’azienda.

Time On Page

Indica il tempo medio che gli utenti passano su ogni pagina del sito web. Il time on page è un valore chiave per capire se stai portando il giusto tipo di traffico e se la tua pagina di destinazione è efficace. 
Ricorda che non è importante la quantità degli utenti che visitano il tuo sito, ma la qualità dei lead.

Traffico da mobile

Tiene monitorato il traffico di utenti che arriva da dispositivi mobile. Questo è un dato che solitamente si tende a sottovalutare, credendo di avere tra le mani un’informazione poco rilevante. Se invece sai che la maggior parte dei tuoi utenti naviga da mobile, potrai ottimizzare il tuo sito e progettarlo ad hoc ;)

Qualsiasi sia il business in cui operi, queste erano 10 KPI da tenere monitorate… ma non sono le uniche! Le KPI sono un mondo infinito e pieno di spunti per migliorare sempre di più il tuo business. 

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cri copia Giulia Pedretti